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Di questa famiglia conosciamo tre versioni dello stemma e tutte e tre hanno pezze e figure comuni: la rosa e la banda, per indicare, probabilmente, rami diversi della stessa famiglia.
La prima è d'argento, alla banda dello stesso bordata di nero caricata di tre rose di rosso e accompagnata da due rose dello stesso. Questa versione è riportata da alcuni autori di .araldica quali il Crollanza ed il Bonazzi nonchè il Padiglione.
Nel Mansi è riportato anche il signum del notaio e giudice Nicola Frisari di Scala attivo dal 1328 al 1331. E uno scudo troncato, diviso cioè orizzontalmente, con quattro elementi inidentificabili posti tre in fascia nel capo ed uno in punta tra le gambe di un elemento che potrebbe rassomigliare ad un compasso aperto. In Scala, la famiglia IFrisari aveva il patronato sulla chiesa di S. Sisto un grande edificio a tre navi, consacrato nel 1207 da Lorenzo vescovo di Minori, Matteo arcivescovo di Amalfi e Costantino vescovo di Scala, alla presenza del Card. Pietro Capuano ed una cappella nella Cattedrale posta sotto il titolo di S. Giovanni. Un ramo si trasferì in Bisceglie con Fiorillo, ai tempi del re Ladislao (1376 - 1414). La famiglia è iscritta nellelenco Ufficiale della Nobiltà Italiana.
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